Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Infanzia e Adolescenza
Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è caratterizzato da ossessioni e compulsioni ricorrenti, che assorbono molto tempo e che interferiscono marcatamente nella normale quotidianità della persona, causando rilevanti disagi nella vita della persona. Le ossessioni sono idee, immagini o pensieri vissuti come intrusivi che creano forte ansia. Per cercare di neutralizzare le ossessioni, la persona cerca di ignorarle o di renderle innocue sostituendole con altri pensieri o attraverso le azioni. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali che la persona mette in atto nel tentativo di placare l’ossessione, come nel caso del bisogno compulsivo di lavarsi le mani per la paura di essere stato contaminato.
Manifestazione del disturbo
Nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo del bambino si osserva un’iniziale richiesta di rassicurazione rispetto ad una paura che, non rassicurando, può portare all’esecuzione di veri e propri rituali, comportamentali o mentali, solitamente di natura propiziatoria, nel tentativo, quindi, di propiziare l’accadere di qualcosa di positivo.
Durante la fase preadolescenziale, dagli 11 ai 14 anni, se non adeguatamente affrontate nella fase precedente, le ossessioni, le manie e le compulsioni tendono ad irrigidirsi arrivando all’introduzione di nuovi tipi di rituali di natura non solo propiziatoria, ma anche di tipo preventivo o riparatorio, coinvolgendo, talvolta, anche i genitori nella loro esecuzione. I rituali possono diventare così pervasivi ed invalidanti nella vita del ragazzo, da compromettere anche il buon andamento scolastico.
Nell’adolescente sono presenti rituali di comportamento molto simili a quelli dell’adulto, apparenti tic complessi, movimenti ripetitivi, modalità peculiari dell’incedere, con scarsi risultati dal punto di vista scolastico non correlate al livello intellettivo, essendo il ragazzo rapito dalle proprie ossessioni e paure.
Manifestazione del disturbo
Disturbo Ossessivo-Compulsivo Infanzia e Adolescenza
In tutti casi di disturbo ossessivo-compulsivo nell’infanzia e nell’adolescenza, è necessario un intervento mirato in base alla tipologia di rituale adottato, affinché i risultati sia duraturi nel tempo. Nel caso in cui ci siano familiari coinvolti nell’esecuzione dei rituali o pronti a rassicurare, per prima cosa bisogna intervenire interrompendo questo circolo vizioso che alimenta il disturbo, anziché estinguerlo.
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