Binge Eating
Disturbi alimentari
Binge Eating
Il Binge Eating o Disturbo dell’Alimentazione Incontrollata è un disturbo alimentare che si caratterizza per l’alternanza tra massicce abbuffate e lunghi periodi di digiuno nell’intento di compensare le abbuffate.
Il Digiuno e altre tentate soluzioni
La tentata soluzione prevalentemente adottata, il digiuno, è legata al controllo del peso per evitare un suo eccessivo aumento dovuto alle abbuffate. Il digiuno può durare diversi giorni, rendendo il corpo della persona come una pianta arida e assetata nel deserto, con la conseguenza di far sentire il bisogno, la necessità e il desiderio di cibo sempre più forte e incontrollabile. Sono proprio i periodi di digiuno che “preparano” la persona alle abbuffate successive perché il desiderio di cibi proibiti diviene talmente forte che, nel momento in cui la persona se lo concede non riesce a fare a meno di abbuffarsi in maniera smodata. All’abbuffata è associata una sensazione di totale perdita di controllo.
Per riparare alle abbuffate la persona ricomincia a digiunare. In questo modo il circolo vizioso si mantiene e si alimenta.
Insieme al digiuno, nel tentativo di controllare il peso, le persone possono fare largo utilizzo di lassativi e/o diuretici o ricorrere ad una smodata attività fisica. Anche il sistema familiare può contribuire al mantenimento del disturbo. Solitamente si evidenziano, da parte dei familiari tentativi di incoraggiare la persona a mangiare quando digiuna e a scoraggiarla quando sta mangiando troppo, oltre a parlare molto del problema.
Se me lo concedo posso rinunciare, se non me lo concedo diventa irrinunciabile
Persistenza del disturbo
Quando il disturbo si è strutturato, la sua tipologia di persistenza assume caratteristiche del tutto peculiari per cui, come nel caso degli altri disturbi alimentari, necessita di un tipo di trattamento specifico, completamente diverso dai trattamenti individuati per gli altri disturbi alimentari. Nei soggetti binging è presente l’illusione della gestione del piacere, rappresentata dal fatto che, dopo un prolungato digiuno, si concedono il piacere dell’abbuffata con cibi “vietati” e per questo più desiderati, spesso segretamente ed in maniera del tutto solitaria, unitamente alla ricerca del perfezionamento e del controllo.
Digiuno per controllare il peso
Binge Eating
Questo funzionamento può durare mesi o anni e le persone che soffrono di questo disturbo arrivano a chiedere aiuto solo quando perdono il controllo dell’equilibrio digiuno/abbuffate, ovvero quando queste ultime si fanno più intense e vengono percepite come “pericolose” o quando interviene un fattore esterno che sconvolge questo equilibrio patologico.
Nella risoluzione di questo disturbo, la Terapia Breve Strategica, utilizzando la logica che mantiene e alimenta il problema, procede, in primis, a creare una rottura del circolo vizioso creatosi tra digiuno e abbuffata, utilizzando delle manovre terapeutiche costruite ad hoc. L’obiettivo finale è ripristinare un sano equilibrio verso l’alimentazione e imparare a concedersi il piacere senza esserne sopraffatti.
Per approfondimenti:
- Nardone G. Al di là dell’odio e dell’amore per il cibo – Superbur – Rizzoli, 2003
- Nardone G. La dieta paradossale – Ponte alle Grazie, 2007
- Nardone G., Verbitz T., Milanese R.Le prigioni del cibo. Vomiting, Anoressia, Bulimia: la terapia in tempi brevi – Ponte alle Grazie, 1999
Vomiting
Mangiare e vomitare come rito piacevole
Comportamenti autolesivi e disordini alimentari
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